2014

Milano
Corridoio ecologico del fiume Lambro
L'Architetto Dapri è consulente per lo studio di fattibilità “Gli spazi aperti e gli ambiti agro naturalistici, il fiume Lambro, l’area metropolitana milanese. Esempio di attivazione di rete ecologica”, nel quadro Bando Fondazione Cariplo 2012, piano d’azione “Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale, realizzare la rete ecologica” con ERSAF Regione Lombardia, Comune di Milano, Politecnico di Milano DAsTU, Legambiente Lombardia, PLIS Media Valle del Lambro.
Corridoio ecologico del fiume Lambro
L'Architetto Dapri è consulente per lo studio di fattibilità “Gli spazi aperti e gli ambiti agro naturalistici, il fiume Lambro, l’area metropolitana milanese. Esempio di attivazione di rete ecologica”, nel quadro Bando Fondazione Cariplo 2012, piano d’azione “Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale, realizzare la rete ecologica” con ERSAF Regione Lombardia, Comune di Milano, Politecnico di Milano DAsTU, Legambiente Lombardia, PLIS Media Valle del Lambro.
2013

Milano
Centro Studi PIM
Consulenza per il nuovo Regolamento Edilizio relativamente alla parte di coerenza con il PGT.
Centro Studi PIM
Consulenza per il nuovo Regolamento Edilizio relativamente alla parte di coerenza con il PGT.
2012

Segrate
Progetto di preverdissement per l’area di trasformazione TR 3
Il progetto è stato preceduto da uno studio progettuale di fattibilità per l’Area di Trasformazione TR3 con destinazione residenziale. Il vigente PGT prevede che preliminarmente ad ogni progetto di trasformazione delle aree occorre che queste siano sottoposte a una intensiva messa a dimora di essenze arboree e arbustive.
Progetto di preverdissement per l’area di trasformazione TR 3
Il progetto è stato preceduto da uno studio progettuale di fattibilità per l’Area di Trasformazione TR3 con destinazione residenziale. Il vigente PGT prevede che preliminarmente ad ogni progetto di trasformazione delle aree occorre che queste siano sottoposte a una intensiva messa a dimora di essenze arboree e arbustive.

Milano
Politecnico di Milano ABC e DAStU per le organizzazioni sindacali FENEAL, FILCA e FILLEA
Rapporto conoscitivo: “Milano, la produzione di ambiente costruito tra crisi e opportunità” – In collaborazione
Il rapporto è finalizzato a descrivere l’attuale congiuntura di crisi globale del settore produttivo edilizio ponendo in evidenza le peculiarità del contesto metropolitano milanese.
Politecnico di Milano ABC e DAStU per le organizzazioni sindacali FENEAL, FILCA e FILLEA
Rapporto conoscitivo: “Milano, la produzione di ambiente costruito tra crisi e opportunità” – In collaborazione
Il rapporto è finalizzato a descrivere l’attuale congiuntura di crisi globale del settore produttivo edilizio ponendo in evidenza le peculiarità del contesto metropolitano milanese.

Milano
Parco Forlanini - Esperienze di urbanistica partecipata
Studi, progettazioni e iniziative politiche tese a valutare la realizzabilità di un parco territoriale dell’est milanese, in grado di formare una grande risorsa tra il cuore urbano e l’Idroscalo e in relazione al corridoio ecologico del fiume Lambro. Il Grande Parco Forlanini si forma attraverso la concertazioni tra diversi attori: sociali, istituzionali e gestori di grandi servizi e facendo cooperare più comuni in un’azione metropolitana.
Parco Forlanini - Esperienze di urbanistica partecipata
Studi, progettazioni e iniziative politiche tese a valutare la realizzabilità di un parco territoriale dell’est milanese, in grado di formare una grande risorsa tra il cuore urbano e l’Idroscalo e in relazione al corridoio ecologico del fiume Lambro. Il Grande Parco Forlanini si forma attraverso la concertazioni tra diversi attori: sociali, istituzionali e gestori di grandi servizi e facendo cooperare più comuni in un’azione metropolitana.
2011

Milano
Centro Studi PIM
Nomina nella Consulta Tecnico Scientifica per la revisione del PGT di Milano.
Centro Studi PIM
Nomina nella Consulta Tecnico Scientifica per la revisione del PGT di Milano.
2010

Vizzolo Predabissi
Piano esecutivo per l’area di trasformazione AT 3.
Il piano realizza un insediamento residenziale di edilizia libera ed edilizia residenziale sociale. Il quadro del contesto determina il progetto che necessariamente affronta il tema di un nuovo modo di costituire, costituendo una positiva relazione tra il bordo urbano e la campagna agricola con le proprie sistemazioni e paesaggio.
Piano esecutivo per l’area di trasformazione AT 3.
Il piano realizza un insediamento residenziale di edilizia libera ed edilizia residenziale sociale. Il quadro del contesto determina il progetto che necessariamente affronta il tema di un nuovo modo di costituire, costituendo una positiva relazione tra il bordo urbano e la campagna agricola con le proprie sistemazioni e paesaggio.
2007

Cornaredo
Programma Integrato d’Intervento “Repubblica”, per il sistema urbano della s.s. 11.
Il programma ha come obiettivo la realizzazione di un quartiere di completamento dell’assetto urbano. L’impianto del nuovo quartiere prevede residenza privata e di edilizia residenziale sociale, una rilevante dotazione di servizi pubblici con una scuola media superiore, una scuola media inferiore, un parco urbano ed un giardino lineare con percorsi protetti per il legame con il cuore urbano.
Programma Integrato d’Intervento “Repubblica”, per il sistema urbano della s.s. 11.
Il programma ha come obiettivo la realizzazione di un quartiere di completamento dell’assetto urbano. L’impianto del nuovo quartiere prevede residenza privata e di edilizia residenziale sociale, una rilevante dotazione di servizi pubblici con una scuola media superiore, una scuola media inferiore, un parco urbano ed un giardino lineare con percorsi protetti per il legame con il cuore urbano.

Vizzolo Predabissi, Mi
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la composizione di una nuova urbanità per Vizzolo P.ssi attraverso la composizione del centro principale con la frazione di Sarmazzano. La composizione deve comunque riconoscere le diverse identità locali con progetti di spazio pubblico, valorizzazione del sistema dei servizi e integrazione con il Parco Agricolo Sud Milano. Il piano prevede nuova residenza con una quota rilevante di edilizia residenziale sociale che, in alcuni ambiti, si attua sperimentando i “progetti norma”. Il piano si confronta anche con il sistema viabilistico in relazione alla prevista Tangenziale Est Esterna Milano.
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la composizione di una nuova urbanità per Vizzolo P.ssi attraverso la composizione del centro principale con la frazione di Sarmazzano. La composizione deve comunque riconoscere le diverse identità locali con progetti di spazio pubblico, valorizzazione del sistema dei servizi e integrazione con il Parco Agricolo Sud Milano. Il piano prevede nuova residenza con una quota rilevante di edilizia residenziale sociale che, in alcuni ambiti, si attua sperimentando i “progetti norma”. Il piano si confronta anche con il sistema viabilistico in relazione alla prevista Tangenziale Est Esterna Milano.
2006

Carnate
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la formazione di una nuova urbanità di Carnate, attraverso la formazione di relazioni tra l’insediamento principale con la sua frazione a sud e il quartiere oltre la ferrovia a ovest. La composizione urbana deve contemporaneamente riconoscerne le specifiche identità, attraverso la valorizzazione dei “cuori storici”, il recupero e riqualificazione edilizia e degli spazi pubblici. Il rinnovato sistema di relazione tra i tre centri, che formano il comune, ruota attorno all’integrazione del nodo ferroviario nel contesto urbano.
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la formazione di una nuova urbanità di Carnate, attraverso la formazione di relazioni tra l’insediamento principale con la sua frazione a sud e il quartiere oltre la ferrovia a ovest. La composizione urbana deve contemporaneamente riconoscerne le specifiche identità, attraverso la valorizzazione dei “cuori storici”, il recupero e riqualificazione edilizia e degli spazi pubblici. Il rinnovato sistema di relazione tra i tre centri, che formano il comune, ruota attorno all’integrazione del nodo ferroviario nel contesto urbano.

Milano
Programma Integrato di Intervento ex Dollmar
Il PII è l’esito progettuale di un processo di recupero di una ex area industriale. Il recupero si è composto con una serie di demolizioni di edifici industriali e dissotterramento di numerose cisterne e conseguente bonifica dell’area.
Il programma prevede l’insediamento di residenza, il recupero di una palazzina ad uso terziario, la formazione di un giardino pubblico destinato all’infanzia e la risistemazione di una strada privata.
Programma Integrato di Intervento ex Dollmar
Il PII è l’esito progettuale di un processo di recupero di una ex area industriale. Il recupero si è composto con una serie di demolizioni di edifici industriali e dissotterramento di numerose cisterne e conseguente bonifica dell’area.
Il programma prevede l’insediamento di residenza, il recupero di una palazzina ad uso terziario, la formazione di un giardino pubblico destinato all’infanzia e la risistemazione di una strada privata.

Carnate Monza
Programma Integrato di Intervento via Marconi
Il PII ha come obbiettivo il recupero del cuore urbano di antico insediamento. Il nucleo è formato dalla villa Banfi con il suo parco e dagli edifici di servizio che nel tempo hanno perso la loro funzione originaria e sono in stato di abbandono. A questo scopo il PII si forma di concerto tra Ente pubblico e proprietà per i modi del recupero. La Villa Banfi ed il suo parco sono oggetto di restauro e conservano le destinazioni di Municipio e parco pubblico, mentre gli edifici privati sono oggetto di ristrutturazione nel rispetto dei sedimi e delle altezze massime attuali e destinati ad albergo, sale convegni, sport e tempo libero collegato al sistema paesaggistico e fruitivo del parco del Molgora per la parte adiacente la villa mentre per gli altri isolati è prevista residenza.
La via storica che attraversa l’insediamento viene resa pedonale e così, parzialmente, anche la viabilità circostante. L’insieme di interventi con destinazione pubblica e con destinazione privata genera un sistema di spazi integrato e di forte vitalità sociale e collettiva.
Programma Integrato di Intervento via Marconi
Il PII ha come obbiettivo il recupero del cuore urbano di antico insediamento. Il nucleo è formato dalla villa Banfi con il suo parco e dagli edifici di servizio che nel tempo hanno perso la loro funzione originaria e sono in stato di abbandono. A questo scopo il PII si forma di concerto tra Ente pubblico e proprietà per i modi del recupero. La Villa Banfi ed il suo parco sono oggetto di restauro e conservano le destinazioni di Municipio e parco pubblico, mentre gli edifici privati sono oggetto di ristrutturazione nel rispetto dei sedimi e delle altezze massime attuali e destinati ad albergo, sale convegni, sport e tempo libero collegato al sistema paesaggistico e fruitivo del parco del Molgora per la parte adiacente la villa mentre per gli altri isolati è prevista residenza.
La via storica che attraversa l’insediamento viene resa pedonale e così, parzialmente, anche la viabilità circostante. L’insieme di interventi con destinazione pubblica e con destinazione privata genera un sistema di spazi integrato e di forte vitalità sociale e collettiva.

Cornaredo
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la realizzazione di una rigenerazione urbana che scaturisca dai sistemi dei servizi e della città pubblica capace di determinare la qualità del contesto urbano. Questo progetto strategico si attua attraverso “spine” e sistemi dello spazio pubblico e ambientale continui, in grado di generare rinnovate relazioni tra i tre centri che formano il comune. Il comune si doterà anche di un parco a carattere ambientale, l’utilizzo attivo di aree destinate dal precedente prg come standard per destinarle parzialmente all’edilizia residenziale sociale. La zona di insediamento delle attività produttive può essere completata mentre lungo l’asse della SS11 viene previsto l’insediamento di un comparto commerciale di grande dimensione.
Piano di Governo del Territorio
Il piano ha come obiettivo la realizzazione di una rigenerazione urbana che scaturisca dai sistemi dei servizi e della città pubblica capace di determinare la qualità del contesto urbano. Questo progetto strategico si attua attraverso “spine” e sistemi dello spazio pubblico e ambientale continui, in grado di generare rinnovate relazioni tra i tre centri che formano il comune. Il comune si doterà anche di un parco a carattere ambientale, l’utilizzo attivo di aree destinate dal precedente prg come standard per destinarle parzialmente all’edilizia residenziale sociale. La zona di insediamento delle attività produttive può essere completata mentre lungo l’asse della SS11 viene previsto l’insediamento di un comparto commerciale di grande dimensione.

Como
Piano di recupero e trasformazione dell’ex Consorzio Agrario
Il Piano sperimenta il recupero di un area dismessa in rapporto alla vicinanza infrastrutturale delle stazioni ferroviarie FS e FNM. La sperimentazione supera la tradizionale forma urbanistica razionale del tipo di strumento per addentrarsi nel progetto architettonico, capace di descrivere meglio le modalità della trasformazione e gli esiti perseguiti.
Piano di recupero e trasformazione dell’ex Consorzio Agrario
Il Piano sperimenta il recupero di un area dismessa in rapporto alla vicinanza infrastrutturale delle stazioni ferroviarie FS e FNM. La sperimentazione supera la tradizionale forma urbanistica razionale del tipo di strumento per addentrarsi nel progetto architettonico, capace di descrivere meglio le modalità della trasformazione e gli esiti perseguiti.

Caponago
Piano di Governo del Territorio.
Con questo piano iniziamo la sperimentazione dei nuovi strumenti urbanistici previsti dalla legge lombarda 12 /2005. Il Piano ha come obbiettivo la stabilizzazione dell’assetto urbano con il recupero del cuore della città e della mobilità lenta, il sistema dei servizi, il potenziamento dei sistema ambientale urbano e del Parco del Molgora, grande attenzione alla mobilità locale nel quadro delle trasformazioni derivanti dalla realizzazione della Tangenziale Est Esterna Milano.
Piano di Governo del Territorio.
Con questo piano iniziamo la sperimentazione dei nuovi strumenti urbanistici previsti dalla legge lombarda 12 /2005. Il Piano ha come obbiettivo la stabilizzazione dell’assetto urbano con il recupero del cuore della città e della mobilità lenta, il sistema dei servizi, il potenziamento dei sistema ambientale urbano e del Parco del Molgora, grande attenzione alla mobilità locale nel quadro delle trasformazioni derivanti dalla realizzazione della Tangenziale Est Esterna Milano.
2005

Senago Milano
Programma Integrato di Intervento De Gasperi
Il PII interviene in un’area pubblico-privata di completamento della città. Il Programma prevede la realizzazione di edilizia residenziale sociale con una quota prevalente di residenza convenzionata e una quota di residenza sociale pubblica. Una prima quota di residenza sociale è integrata nel complesso edificato, mentre un’altra quota viene realizzata in un apposito edificio. Il PII si completa con la realizzazione della viabilità locale, di un parco pubblico, di una pista ciclabile di livello comunale e la formazione di una rotatoria di per la viabilità sovra locale e per l’accesso al centro comunale.
Programma Integrato di Intervento De Gasperi
Il PII interviene in un’area pubblico-privata di completamento della città. Il Programma prevede la realizzazione di edilizia residenziale sociale con una quota prevalente di residenza convenzionata e una quota di residenza sociale pubblica. Una prima quota di residenza sociale è integrata nel complesso edificato, mentre un’altra quota viene realizzata in un apposito edificio. Il PII si completa con la realizzazione della viabilità locale, di un parco pubblico, di una pista ciclabile di livello comunale e la formazione di una rotatoria di per la viabilità sovra locale e per l’accesso al centro comunale.

Garbagnate Milanese
Programma Integrato di Intervento “ Parco delle Groane”
Il PII interviene nelle aree prospicienti la stazione ferroviaria “Parco delle Groane” delle Ferrovie Nord Milano per recuperare l’ambito urbano investito da un progressivo processo di abbandono e degrado. Obbiettivo del Programma è l’integrazione con il contesto urbano attraverso la realizzazione di un quartiere di residenza libera e sociale, formazione di spazi pubblici costituito da una grande piazza che nel quadro delle opere e assetti territoriali per EXPO diviene una “porta” al Parco delle Groane..
Programma Integrato di Intervento “ Parco delle Groane”
Il PII interviene nelle aree prospicienti la stazione ferroviaria “Parco delle Groane” delle Ferrovie Nord Milano per recuperare l’ambito urbano investito da un progressivo processo di abbandono e degrado. Obbiettivo del Programma è l’integrazione con il contesto urbano attraverso la realizzazione di un quartiere di residenza libera e sociale, formazione di spazi pubblici costituito da una grande piazza che nel quadro delle opere e assetti territoriali per EXPO diviene una “porta” al Parco delle Groane..